Lo spunto per questo post me lo ha dato un servizio fotografico di un utente di FB che lamentava la presenza di una fogna a cielo aperto in una località di Bondeno

Ho voluto verificare ripercorrendo (lo potete fare anche voi con Google maps in modalità street view) lo stesso tratto partendo dall’incrocio con Marconi-G.Bruno in direzione stazione ferroviaria.
Si inizia subito con due abitazioni vuote, una a destra ed una a sinistra; sempre alla destra i locali abbandonati della ex-fiera, inseriti nel corpo di un supermercato che ha cambiato gestione di recente.
Parimenti abbandonato il deposito granaglie e l’ex- consorzio agrario, così come la casa immediatamente successiva; sulla sinistra, nell’area adiacente all’ex zuccherificio ( tuttora abbandonata) il fossato di cui si lamentava l’utente di FB.
Proseguendo sulla destra, altre case abbandonate e poi la vecchia stazione ferroviaria in condizioni peggiori di come la vedete nel rilievo di Google del 2010 e i treni vandalizzati che vedete in un articolo precedente su questo stesso blog: http://bondeno.blog.tiscali.it/2015/09/21/incivilta/
Da qui, per raggiungere la nuova stazione, vi aspetta un chilometro e 300 metri da percorrere senza alcun riparo (ma con un autovelox ); niente deposito per biciclette, niente biglietteria, niente corse domenicali; solo (per fortuna) una navetta per gli studenti che frequentano il locale polo scolastico superiore.
Questo progressivo degrado mi è capitato di rilevarlo anche in altre località visitate di recente e le cause di fond0 (che non è il caso di elencare qui) cerchiamo di analizzarle da tanti anni su bondeno.com, di cui questo blog è un supplemento.

https://apoforeti.wordpress.com/2015/06/09/senza-storia/
In questa epoca, immersa in un eterno presente, le cose tuttavia scorrono veloci e alcuni si domandano quanto tempo passerà prima che la gente se ne accorga e se ne occupi.
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Nell’articolo si accenna di sfuggita all’Ente Fiera, già dimenticato; chi volesse ricordare un altro caro estinto (da aggiungere a Zuccherificio ed Ospedale) può leggere http://albo-pretorio-bondeno.blogspot.it/2013/10/che-fine-ha-fatto-il-centro-fiere.html
e relativi 39 commenti (uno a caso di Riccardo Campi: Più che contabile la questione è strategica: cosa si voleva ottenere (svago per residenti, attrarre non residenti, generare indotto) è stato ottenuto e in quale misura? La contabilità per sua natura non risponde a questi quesiti.
bondenocom18 ottobre 2013 09:48
Concordo pienamente con Campi e aggiungo: la politica non è mera contabilità, ma richiesta di senso, non gestione del consenso).
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Il ‘pacchetto’ di interventi prevede inoltre lavori di miglioramento a locali e impianti a uso pubblico. Seimila e cento euro sono dedicati alla rifunzionalizzazione della ludoteca di Spazio 29 di via Veneto. I locali saranno inaugurati tra poche settimane. La giunta consegna alla città una ludoteca più bella, più comoda, più confortevole e riscaldata a dovere. Quasi 33mila euro sono dedicati a lavori alla centrale termica della bocciofila. “Il pacchetto per il decoro urbano è uno dei segni dell’attenzione continua che riponiamo nella sicurezza e nella qualità della vita dei cittadini, a cui vogliamo consegnare strade, collegamenti, spazi e locali pubblici confortevoli, efficienti e sempre migliori. Il ‘piano’ luci dice inoltre di un’attenzione anche all’aspetto funzionale ed estetico: vogliamo un Comune bello, accogliente e sicuro”, dicono il sindaco Fabio Bergamini e l’assessore Marco Vincenzi.
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